4 risposte a “Sciopero Giudici di Pace: la reazione alla riforma del Codice di Procedura Civile”

  1. [...] di una funzione stabile e continuativa motivi questi che si aggiungono alle motivazioni dello sciopero indetto dai giudici di pace che, iniziato ieri 13 Luglio, si protrarrà per tutta la [...]

  2. [...] nazionale dei giudici di pace (Unagipa), una delle sigle della categoria, ad aderire allo sciopero indetto per i prossimi giorni di luglio sarà il 95% dei giudici di pace. La protesta prende le mosse dalla [...]

  3. [...] A questo aumento previsto di cause, e quindi di lavoro, i Giudici di Pace chiedono il riconoscimento delle tutele previdenziali e retributive, l’aumento del personale amministrativo di supporto e una maggior distribuzione territoriale. A tal scopo l’Associazione nazionale giudici di pace e Unagipa hanno indetto uno sciopero di 7 giorni, dal 13 al 19 luglio prossimi. [...]

  4. [...] La nuova legge unita alla recente riforma del Codice di Procedura Civile, preoccupa, e non poco, le associazioni dei giudi di pace (Unione nazionale giudici di pace e l’Associazione nazionale giudici di pace) in quanto, con l’attribuzione al giudice di pace anche della titolarità sul reato di immigrazione clandestina, prospettano una paralisi del sistema della giustizia di pace; motivo per cui hanno indetto uno sciopero di 7 giorni a partire dal 13 luglio 2009. [...]

Rispondi a Previsioni sullo sciopero dei giudici di pace per i giorni 13 luglio-18 luglio 2009 | Giudice di Pace - Roma

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